Di cosa è fatto l'haggis?
Questo piatto dalla popolarità intramontabile è un tipo di pudding molto saporito che combina la carne con la farina d'avena, le cipolle, il sale e le spezie. Spesso servito con contorni classici di neeps pestati e tatties passati (i termini scozzesi per indicare le rape e le patate), l'haggis viene tradizionalmente cucinato nello stomaco di pecora (un metodo storico di conservazione della carne). Tuttavia gran parte dell'haggis venduto oggi viene cucinato nel budello artificiale. Ammettiamo che non è candidato al titolo di piatto più elegante del pianeta, ma è senza alcun dubbio delizioso!
Il versatile haggis sta ora ricevendo una nuova vita in piatti moderni in molti ristoranti e pub in Scozia. Dai tradizionali haggis, neeps e tatties con salsa al whisky ai piatti moderni con un tocco di novità, come le uova di quaglia avvolte nell'haggis, i nachos serviti con l'haggis o l'eccellente Balmoral Chicken (un succulento petto di pollo ripieno di haggis piccante e avvolto in pancetta sfrigolante), l'haggis è un piatto popolare tutto l'anno in Scozia e non solo.
Da dove viene l'haggis?
Ci dispiace doverlo dire, ma l'haggis non è un piccolo animale originario delle Highlands scozzesi.
Si narra che nei tempi passati i cacciatori mescolarono le frattaglie che non potevano essere conservate a lungo con il grano e così nacque il primo haggis. Il primo riferimento scritto a una salsiccia simile all'haggis risale all'antico commediografo greco Aristofane, nel 423 a.C.: egli parlava di una salsiccia esplosa!
Sebbene l'origine effettiva della parola "haggis" rimanga un mistero, molti ritengono che derivi dalla parola scozzese hag, che significa qualcosa come "tagliare" o "tritare". Il piatto ha anche un legame con i Vichinghi. C'è una forte somiglianza con la parola svedese hagga e quella islandese hoggva, che significano entrambe "schiacciare" o "tritare". Ancora oggi in Scandinavia si trovano piatti in stile haggis.