Inglese scozzese
L'inglese scozzese è una variante dell'inglese che è la lingua principale parlata in Scozia dal XVIII secolo. È caratterizzato da una serie di caratteristiche tipicamente scozzesi che lo distinguono da altre varietà di inglese. Quando si viaggia in Scozia, ci si accorge subito dell'affascinante accento scozzese, caratterizzato dalla “r” marcatae dalla “ch” presente in parole tipicamente scozzesi come loch o broch.
Numerose parole dell'inglese scozzese derivano originariamente dallo scozzese o dal gaelico. Parole come dram (un bicchiere di whisky), ceilidh (un evento di danza tradizionale) o sporran (parte del costume scozzese) fanno parte dell'inglese scozzese tanto quanto bonnie (bello), coorie (accogliente) e bairn (bambino).
Lingua Scots o scozzese
Lo scots non è una variante dell'inglese, ma una lingua a sé stante. Secondo il censimento del 2011, circa 1,5 milioni di scozzesi dichiarano di parlare o capire lo scozzese. Lo scots è prevalentemente una lingua parlata che attualmente non viene insegnata o utilizzata nel sistema scolastico.
Esistono quattro dialetti regionali dello scozzese. L'Island Scots è parlato nelle Orcadi e nelle Shetland. Risale al XV secolo ed è fortemente caratterizzato da influenze scandinave. Lo Scots settentrionale è parlato soprattutto nel nord-est, ad esempio ad Aberdeen. Lo Scots della Scozia centrale comprende i parlanti di Glasgow ed Edimburgo ed è il dialetto scozzese più simile all'inglese. Anche la Scozia meridionale ha il suo dialetto, parlato fino al confine scozzese-inglese.
Il gaelico
La lingua gaelica, o più precisamente il gaelico scozzese, è nata in Irlanda ed è considerata la lingua fondante della Scozia. È ancora molto importante in alcune regioni e comunità, ad esempio nelle Ebridi Esterne e nelle Highlands. Il gaelico è presente nei cartelli stradali di tutta la Scozia e molti nomi di luoghi sono di origine gaelica.
Un tempo il gaelico era parlato in tutta la Scozia, sia nelle città che nelle campagne. Dopo le Highland Clearances, che portarono all'emigrazione di massa di molti abitanti delle Highlands nel XVIII e XIX secolo, il gaelico fu usato sempre meno e fu sostituito nelle scuole prima dallo scozzese e poi dall'inglese. Oggi la Scozia attribuisce grande importanza alla promozione della lingua gaelica e alla sua conservazione come parte della cultura scozzese.
Il dorico
Il dorico è la quarta "lingua" in ordine di importanza della Scozia, subito dopo l’inglese, il gaelico e lo scozzese. Il dorico è il dialetto scozzese parlato nel nord-est della Scozia e, dal 2018, ha ottenuto lo status di terza lingua ufficiale della Scozia, insieme all'inglese e al gaelico scozzese. Viene spesso descritto come poetico e ritmato con un flusso morbido e gentile e un pronunciato rollio della r. Questo dialetto ha una ricca storia di letteratura, ballate, canzoni, poesia e folklore.